FIFO – Il metodo corretto per la gestione dei magazzini. Un elemento fondamentale troppo spesso trascurato

Il FIFO è universalmente riconosciuto come un metodo fondamentale per la corretta gestione dei magazzini.
Troppo spesso però viene trascurato e trattato come un noioso requisito da dover soddisfare. L’importanza della gestione del FIFO infatti viene sottovalutata e, nella maggior parte dei casi, lasciata al buon senso di chi fisicamente gestisce l’immagazzinamento delle merci.

Cos’è il FIFO

Il FIFO è un acronimo che identifica il metodo di approvvigionamento del materiale. Significa infatti FIRST IN FIRST OUT e si basa sul concetto che la prima merce che viene stoccata deve anche essere la prima a essere prelevata. Ovviamente questo vale per le materie prime, i semilavorati e il prodotto finito.

FIFO_SCHEMA_METODO

E’ quindi un sistema di gestione che deve essere approntato in ogni reparto produttivo.

I vantaggi

Qual’è il vantaggio di gestire le merci in questo modo?
Come ho già scritto in un articolo precedente (clicca qui per leggere l’articolo) immaginiamo di gestire la nostra azienda come un ristorante. Se il materiale in ingresso nel processo a valle è sempre “il più vecchio” saremo in grado di garantire la giusta freschezza dei prodotti!
Andando più sul concreto la gestione del FIFO ci permette di evitare che il materiale prodotto rimanga troppo tempo in magazzino quindi, garantendo la giusta rotazione, eviteremo di far rimanere un determinato lotto di produzione per più tempo del necessario. Anche in caso di non conformità questo genera diversi vantaggi. Principalmente, spedendo sempre prima il vecchio, saremo sicuri che, in caso di materiale non conforme, non ci troveremo nella condizione di avere materiale più datato con lo stesso problema.

Nella gestione delle non conformità infatti è sempre necessario, durante l’azione di contenimento, verificare il materiale in casa. Se vuoi sapere come gestire una non conformità con l’8D report clicca qui.
Nel caso in cui la gestione del FIFO è corretta ti troverai nella condizione in cui il lotto contestato è probabilmente già stato spedito tutto e in casa sono presenti solo lotti successivi. Questo ti può dare un’enorme vantaggio in quanto, nel caso di un problema non cronico, sarà molto probabile che tu abbia merce conforme in casa.
Inoltre immagina di ricevere una non conformità su un lotto produttivo spedito 4\5 mesi fa. Nel caso in cui tu non gestisca il FIFO ti potresti trovare nella condizione di aver spedito il lotto in momenti diversi, intervallato da lotti successivi o precedenti. Questo mix di spedizioni può essere un grosso problema in quanto sarebbe molto difficile circoscrivere il perimetro del problema.
Il cliente in questo caso ti potrebbe costringere a selezionare\verificare una quantità molto più grande rispetto a quella realmente necessaria perché non saresti in grado di dimostrare l’arco temporale in cui hai fornito il materiale non conforme.

Metodi per installare il FIFO in Azienda

I metodi per iniziare ad utilizzare il FIFO in Azienda sono principalmente due e possono essere utilizzati sia separatamente che insieme:

  • Con il Visual Management
  • A livello informatico

Il FIFO con il Visual Management

Impostare il FIFO attraverso il visual management è il metodo più semplice e più economico. Per poterlo utilizzare è necessario avere delle aree di stoccaggio in cui siano presenti sia ingresso che uscita. Non è quindi possibile gestire il FIFO con scaffalature a muro o con deposito a terra a ridosso di una parete. Il motivo è abbastanza banale. Dobbiamo essere in grado di prelevare il primo pallet stoccato in magazzino. Questo ovviamente risulta molto scomodo (diciamo non praticabile) se posizioni i pallet a muro in quanto saresti ogni volta costretto a rimuovere tutta la fila per prendere l’ultimo pallet (ossia il primo che hai posizionato). Dovrai quindi prevedere un layout che ti consenta di avere massima libertà di movimento. Come puoi facilmente intuire questo tipo di layout necessità di molto spazio in quanto le vie di accesso sono 2. L’utilizzo di rulliere a terra ti può permettere di aiutarti nello spostamento della fila, una volta prelevato il primo pallet.
Stesso discorso nel caso in cui parliamo di scaffalature. In questo caso avrai la necessità di installare un sistema sulla falsa riga del supermercato. Anche qui il discorso è identico. L’immagazzinamento deve avvenire dal lato opposto rispetto al prelievo. Solo nel caso di piccoli contenitori sarà possibile utilizzare una scaffalatura a muro in quanto potrai prelevare la merce a mano.

Il FIFO con l’aiuto dell’informatica

Ai giorni nostri la gestione del magazzino è normalmente affidata ad un sistema informatico. In questo caso i prelievi sono stabiliti dal sistema che, tramite terminale, ti indica quale ubicazione deve essere prelevata. In questo caso non è necessario avere scaffalature a doppia via di accesso. Unica accortezza deve essere quella di avere un singolo lotto per ogni ubicazione.
I vantaggi della gestione informatica sono enormi. D’altro canto i costi si alzano molto. Nel caso in cui tu non abbia una gestione informatizzata dei magazzini la cosa migliore da fare e quella di iniziare con la gestione a vista.
La gestione informatica inoltre ti costringe ad avere tutta la merce su scaffalatura o comunque con aree a terra molto ben definite e dimensionate.

Conclusioni

L’utilizzo del FIFO è fondamentale in quanto ti permette di vendere sempre il materiale “più vecchio”. Riduce i problemi in fase di non conformità ed evita lo stoccaggio prolungato delle merci. Inoltre in ottica Lean Production va a favore del concetto di lead time. Ovviamente necessità di una gestione più accurata rispetto a “prendere la merce a casaccio” e spazi leggermente più ampi.
Ma ti assicuro che è la prima cosa da fare nel caso in cui tu non lo abbia già installato in Azienda.

Come sempre ti invito a lasciare un commento per qualsiasi dubbio o domanda!

 

Federico Barucca

Produzione Agile

Più pezzi, in meno tempo

Federico Barucca

Federico Barucca

Ciao, Mi chiamo Federico Barucca e sono nel settore da 15 anni. Lean Manufacturing, Six Sigma, Tempi e Metodi sono assolutamente necessari per ottimizzare i processi produttivi. Il mio obiettivo è quello di portare questi metodi usati dalle Big Companies nelle PMI Italiane "traducendoli" in metodi semplici ed efficaci, senza perderci dietro alla carta e senza supercazzole.

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