Takt Time – Il “battito” del Cliente

Dopo aver parlato di Tempo Ciclo e Lead Time introduciamo un’altro indicatore fondamentale: Il Takt Time.

Cos’è il Takt Time?

Il Takt Time è l’indicatore che ci mostra ogni quanto tempo mediamente il Cliente necessita di un prodotto, Intercetta quindi la domanda del Cliente.

Ci dice, di contro, in quanto tempo deve essere ottenuto un singolo prodotto per evitare di fermare il Cliente.

E’ chiaro fin da subito che il Takt Time non è quindi un parametro che possiamo modificare o migliorare, non è altro che una informazione in Input che ci arriva dal Cliente.

Come si calcola il Takt Time?

Per calcolare il Takt Time non devi fare altro che dividere il tempo disponibile per la domanda del cliente. Ovviamente dovrai usare la stessa unità di tempo. Potrebbe essere i giorno, la settimana o il turno.

Facciamo un esempio per togliere ogni dubbio.

Riprendendo l’esempio già fatto nell’articolo riguardante il Lead Time ammettiamo che il cliente richieda 10000 buste al mese.

Questo significa che il suo fabbisogno giornaliero sarà di 455 pz\giorno quindi 152 pz\turno.

Normalmente hai a disposizione (tolte le pause) 7,5 ore (ovvero 7h30′), ovvero 27000 secondi.

Avremo quindi: Tack Time 27000 \ 152 = 178 secondi

Questo significa che il Cliente richiede un pezzo ogni 178 secondi.

A cosa serve il Takt Time?

Conoscerlo significa conoscere la frequenza di pulsazione del mercato. Come un metronomo infatti il Takt Time ti indica ogni quanto tempo devi produrre un pezzo.

Legando in questo modo le esigenze del mercato alla produzione riesci ad avere un indicatore che ti permette di capire come dovresti uniformare i Tempi Ciclo.

Infatti, seguendo ancora l’esempio, risulta inutile produrre ad un tempo ciclo più basso rispetto alla reale richiesta. L’unico risultato che avremo sarà la sovrapproduzione con conseguente innalzamento delle scorte di magazzino.

Ovviamente questo non vuol dire che se il tuo Tempo Ciclo è di 20 sec e il tuo Takt Time di 60 sec allora devi rallentare le produzioni!

Vuol dire che l’impegno di quell’articolo sul monte ore macchina deve essere rapportato al Takt Time in modo tale da non fare sovrapproduzione.

Nel caso di Tempi Ciclo maggior del Takt Time il discorso invece va spostato sull’ottimizzazione del processo.

E’ chiaro che dopo aver preso coscienza del Takt Time dovremo rivedere tutta una serie di aspetti che magari oggi dai per scontato.

  • Il metodo di approvvigionamento
  • La pianificazione delle produzioni
  • Il livellamento delle produzioni
  • Il livellamento dei Tempi Ciclo per le varie isole di lavoro
  • I tempi di setup

Anche se in modo contro-intuitivo, questo indicatore ci insegna che avere macchine super veloci non è necessariamente una priorità. Quello che devi raggiungere è il livellamento dell’output e del mix produttivo. Esistono vari metodi per ottenere questo risultato (per esempio l’Heijunka), ma ne parleremo più avanti.

Conclusioni

Takt Time VS Tempo Ciclo VS Lead Time

Chiudiamo la spiegazione di questi tre indicatori facendo un breve recap e cercando di capire come sono legati tra loro.

Il Takt Time è un dato in Input, ci indica ogni quanti secondi (ma possono anche essere giorni o settimane, dipende da come ti interessa vedere il dato) il Cliente richiede un pezzo.

Il Tempo Ciclo indica ogni quanti secondi noi siamo in grado di produrre un pezzo.

Il Lead Time indica il tempo di attraversamento del pezzo, da quando entra in fabbrica sotto forma di materia prima, fino a quando viene spedito.

Seguendo quanto appena detto risulta chiaro il focus: Un Tempo Ciclo superiore al Takt Time ti impedisce di soddisfare la domanda del cliente. La tua capacità produttiva installata è insufficiente. Il Tempo Ciclo deve quindi essere sincronizzato con “il battito” del Cliente.

Per fare questo è necessario avere macchine efficienti, tempi di setup bassi, personale formato, stazioni livellate. Le ottimizzazioni devono quindi percorrere queste 4 strade.

Per questo compito ci vengono in contro tutta una serie di strumenti quali per esempio le 5S e il Visual Management, di cui abbiamo già parlato. Anche la standardizzazione dei processi è fondamentale come anche la riduzione dei tempi di setup, tramite, per esempio, lo SMED.

Sincronizzandoci con il battito del cliente avremo una diminuzione del Lead Time in quanto ridurremo la sovrapproduzione.

Nelle prossime settimane affronteremo questi argomenti, in modo tale che tu possa avere in mano gli strumenti giusti per combattere la tua lotta agli sprechi!

A presto! 😉

Produzione Agile

Più pezzi, in meno tempo

 

 

Federico Barucca

Federico Barucca

Ciao, Mi chiamo Federico Barucca e sono nel settore da 15 anni. Lean Manufacturing, Six Sigma, Tempi e Metodi sono assolutamente necessari per ottimizzare i processi produttivi. Il mio obiettivo è quello di portare questi metodi usati dalle Big Companies nelle PMI Italiane "traducendoli" in metodi semplici ed efficaci, senza perderci dietro alla carta e senza supercazzole.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti alla NewsLetter

Seguimi su Facebook

Seguimi su YouTube

Iscriviti alla Mail Class! E' Gratis!

MailClass By Federico Barucca